Citroën ha sferrato un duro colpo con la sua nuova C3, ora disponibile in versione 100% elettrica ë-C3, il cui prezzo fa sudare Dacia. Per fare ciò, il marchio ha preso spunto dalla C3 prodotta in India e Brasile per ridurre i costi, modificandola profondamente.
Ma questa strategia non va a vantaggio solo della ë-C3 elettrica. Pertanto, anche le versioni termiche della nuova C3 offrono prezzi molto competitivi. La gamma parte da soli 14.990 euro (più 230 euro di penalità) nella versione entry-level You, con il motore 1.2 PureTech da 100 CV. È quindi decisamente più economica della versione elettrica venduta a partire da 23.300 euro (meno 4.000 euro di bonus) con le stesse finiture, ma che dovrebbe vedere scendere di prezzo con una futura versione con batteria più piccola (circa 20.000 euro).
I prezzi delle nuove Citroën C3 e ë-C3:
Prezzi equivalenti a quelli di una Dacia Sandero
Questi prezzi sono così bassi che permettono finalmente a Citroën di realizzare il suo desiderio di competere con Dacia. Se una Sandero rimane più accessibile nella versione entry level, a partire da 11.990 euro (più 100 euro di penalità) in versione benzina SCe 65, bisogna pagare almeno 14.250 euro per permettersi i servizi del motore ECO-G 100, che beneficia sicuramente di doppia alimentazione GPL. La versione rialzata Stepway, paragonabile all’aspetto crossover della C3, parte addirittura da 15.200 euro (più 230 euro di penalità) nella versione a benzina TCe 90, che è più costosa della Citroën.
Rispetto ai modelli dei produttori generali, il C3 è notevolmente più economico. Una Peugeot 208 costa circa 5.000 euro in più con lo stesso motore della C3, e una Renault Clio costa quasi lo stesso prezzo. Anche una Renault Twingo più piccola viene venduta a partire da 17.000 euro, con un motore da appena 65 CV.
Infine, l’attuale generazione di Citroen C3recentemente ribattezzato Origine C3, ha un prezzo di 16.840 euro (più 170 euro di penale) con motore da 83 cavalli. È quindi un vero colpo da maestro quello che Citroën è riuscita a realizzare con i prezzi della sua nuova C3, le cui qualità non vediamo l’ora di testare.
D’altro canto, come per la versione elettrica ë-C3, ci rammarichiamo ancora del notevole divario di prezzo tra le due finiture offerte dalla versatile city car Citroën. Fortunatamente, almeno per la versione termica, la gamma potrebbe in futuro essere integrata da un allestimento intermedio Plus. Nel frattempo, l’allestimento Max di fascia alta richiede ancora un prolungamento di 4.210 euro (4.500 euro per la ë-C3), ed è per il momento l’unica opzione che permette di beneficiare di uno schermo centrale con Android Auto e CarPlay. alzacristalli posteriori elettrici, o anche una presentazione esterna ed interna più raffinata, compresi i sedili Advanced Comfort.
Da notare che il tre cilindri turbo 1.2 PureTech che equipaggia la nuova C3 è stato rivisto per cercare di correggere i suoi innumerevoli problemi di affidabilità. Niente più cinghie di distribuzione bagnate d’olio, questo blocco ora adotta una catena di distribuzione per evitare il principale punto debole delle versioni precedenti. Bisognerà però attendere ancora qualche mese per attestarne l’affidabilità.
Le prime consegne della nuova Citroën C3 sono previste per l’estate 2024. Nel corso dell’anno la gamma si arricchirà con una versione ibrida a 48 V, sempre da 100 CV. Sarà automaticamente associato ad un cambio automatico robotizzato a doppia frizione ë-DCS6 e dovrebbe consentire una riduzione dei consumi di quasi il 10%, promette Citroën.